L’osservatorio sulle tendenze alimentari “Polli Cooking Lab”, realizzato dall’omonima azienda conserviera toscana, ha diffuso i suoi risultati circa le tendenze alimentari pasquali degli italiani.

Nella fattispecie non solo delle famiglie, ma anche degli Chef italiani, aspetto quest’ultimo di nostro maggiore interesse.

L’indagine è stata fatta attraverso interviste, il campione è rappresentato da 110 chef italiani. Il primo risultato sintetico emerso è che l’Italia, similmente a quanto accaduto a Natale e Capodanno, si orienterà verso prodotti del terriotorio, dal prezzo più basso, ma anche più freschi, utilizzabili per ricette tradizionali o rivisitazioni della cucina popolare.  Dunque si conferma che “a Pasqua saranno protagonisti quei sapori antichi e rassicuranti, realizzati con ingredienti semplici e sempre validi”, come spiega Daniela Altieri, coordinatrice del centro studi.

A scegliere la tipicità in menu saranno 7 chef stellati su 10. Il motivo?

I prodotti made in Italy sono ritenuti rassicuranti (36%), trasmettono l’idea di festa (32%) e hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo (27%).

I prodotti più gettonati saranno agnello (47%), uova (41%), fave (38%), carciofi (35%), pesce (33%), patate (30%).

Nell’intervista è statao anche chiesto agli chef cosa rappresenta la Pasqua a tavola. Fra le risposte: “è un momento rilevante perché coincide con la presenza di importanti verdure e prodotti della terra legati alla stagione” (67%) e “rappresenta l’occasione per riscoprire le specialità locali” (48%).